giovedì 19 novembre 2015

Esperimenti

Se per caso, e sottolineo per caso dal momento che con il freddo che fa qui, ai piedi del Monte sacro alla Patria, doveste riuscire a sentire una voce tutt'altro che gregoriana che intona de core canzoni medievali come se non ci fosse un domani... sì, sono io.
Ci tengo a sottolineare che non ho battuto la testa negli ultimi giorni (e anche se fosse non si rompe neanche volendo), sotto questo punto di vista sto benissimo. Magari ho un po' sullo stomaco il mio leggendario tempismo del piffero per la vetrina di Rue de La Brocante, come tutti i lunedì ma vabbeh, prima o poi riuscirò a fare gli agguati alla "concorrenza" e accapararmi qualche buon pezzo... 
...comunque sia, se mi doveste intercettare, calma e sangue freddo che è tutto normale. Sto solo lavorando a maglia.
Adesso qualcuno potrebbe pure dirmi Ma con tutto quello che c'hai da fare, pure la maglia?. Sì, pure la maglia, perchè mi rilassa e mi fa ricordare quanto ho sferruzzato da bimbetta. Mi vedo ancora le voragini nelle sciarpe per aver saltato un punto. Stavolta i punti non li salto più ma sperimento, faccio le prove per una cosina che magari non sarà pronta per quest'inverno (a meno che non faccia freddo in eterno) ma che sicuramente proporrò appena sarò soddisfatta (cioè mai) del lavoro finito. No, non sto facendo maglioni per i frati di Praglia per ripararsi dal freddo della chiesa mentre intona gli inni sacri.
Sono solo una magliaia innovatrice che canta in gregoriano. E scusate se è poco...

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