No, non c'entrano gli attacchi terroristici dell'Isis e le cellule dormienti scoperte a pochi passi da dove vivo: è qualcosa con cui dobbiamo convivere senza minare la nostra libertà ma nella consapevolezza che esiste. Non c'entra neanche il fatto che vi partecipi: può starci l'emozione ma la paura? Che senso ha? Vero che è un "mercato", quindi un luogo di vendita e se in pochi acquistano quel che fai può subentrare la "paura" di fare qualcosa che non è gradito a chi dall'altra parte del tuo banco; tuttavia sono dell'idea che, innanzitutto, ad un mercatino non ci si va soli. Magari non conosci gli altri espositori ma alla fine, che sia un giorno o un weekend o, come in questo caso, un lungo periodo prefestivo, nascono amicizie e complicità, se sei fortunato come molti che conosco, trovi una famiglia. In secondo luogo, se non piace quello che fai le strade sono due: o lavori male o sei in un'altra dimensione e devi aver la pazienza di condurre, lì dove sei, chi guarda e soppesa le tue cose. Farti conoscere. Tendere una mano senza chiedere niente se non qualche minuto di tempo per dire Quello che vedi sono io. E se non va, chiediti: ti ha reso felice fare quello che esponi? Sì? Allora continua a farlo.
Mercatini natalizi a Monaco di Baviera |
Poi ci sono i mercatini natalizi interni ad alcuni grandi centri specializzati: mi viene in mente uno dei più cconosciuti in Veneto, presso Flover, dove ogni anno allestiscono un meraviglioso villaggio con qualsiasi cosa richiami il Natale: quello che può passarvi per la mente lì c'è, e anche di più.
È questo che mi mette l'angoscia: ce ne sono troppi!!! Non si riesce a fare una degna cernita, chi organizza fa diabolicamente apposta a mettere nella stessa data due mercatini che aspetti da un anno costringendoti a scegliere. È come Rai contro Mediaset: due film bomba in prima visione la stessa sera. Una crudeltà assurda! Perchè, dico io? Perchè??? Ho provato a farmi una scaletta (sì, carta e penna e tanta pazienza) per studiare quali preferire, esattamente come quando vai in fiera e fai il cerchio a penna agli stand che ti interessano. Niente, non ce l'ho fatta. I mercatini "in panchina" strepitano per avere attenzione e né Babbo Natale né Santa Lucia e nemmeno la Befana mi accontentano a portarmi il dono dell'ubiquità. In sostanza, non ce la posso fare, mi toccherà fare l'estrazione a sorte tramite bigliettino per sapere dove mi porta il destino. Se penso che sto facendo il tour natalizio già da alcune settimane, manca ancora un mese al 25 dicembre e che alcuni banchi restano fino al 6 gennaio mi sento male...
Per chi, al contrario mio, è dotato di temerarietà e durevolezza (come mi sento poco Duracell ultimamente!), ecco una guida buona per farsi qualche giro: http://www.mercatini-natale.com/
E non sono nemmeno tutti...
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